Siamo il risultato di energia, di concentrazione, di passioni, di decisioni, di scelte che influenzano il modo in cui ci prendiamo o meno cura del tempo che abbiamo a disposizione.
Nel farlo, costruiamo giorno dopo giorno un bagaglio o budget energetico, fatto di tanti e diversi strumenti utili per gestire tutti i compiti, le scadenze e i desideri che vorremmo smarcare nel nostro tempo.
È un bagaglio in cui si alternano entrate e uscite di energia, emozioni, e di cui è importante valutare il peso, la dimensione, la capienza, la resistenza.
Abbiamo quindi a disposizione un budget che va tutelato, che va compreso e allocato con parsimonia, che porta con sé una parte di rischio, che ci permette di continuare a viaggiare, a fare, a fermarci in tappe intermedie o fermarci del tutto.
Conoscere il proprio budget energetico potrebbe essere utile per definire entro quali limiti poter svolgere o meno determinate attività, con quali tempi, scadenze, impegno, se delegare o rimandare, se rinunciare o accettare. Un po’ come quando, grazie a un budget classico, si sceglie se investire o risparmiare, e come allocare le risorse.
Sarebbe bello se ogni persona ne avesse uno in continua evoluzione …
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